Quali sono i sintomi caratteristici e i livelli di gravità del vaginismo?
Sintomi caratteristici
Quando una donna soffre di vaginismo ci sono in particolare due sintomi caratteristici e quattro specifici livelli di gravità che sono:
1) Una contrazione involontaria dei muscoli che avvolgono la vagina, in particolare il muscolo elevatore dell’ano
2) Una incontenibile paura o fobia nei confronti della penetrazione vaginale.
Qualsiasi tentativo di introdurre un oggetto in vagina come un assorbente interno, la coppetta mestruale, la visita ginecologica è impossibile o comunque molto difficoltoso e viene vissuto sempre con angoscia.
Inoltre è presente una fobia di intensità variabile per i rapporti sessuali.
Questi due sintomi caratteristici ci guidano per la diagnosi definitiva e ci permettono di differenziarla da altri tipi di disturbi come la vulvodinia, infezioni vulvovaginali, atrofia vulvovaginale, lichen sclerosus ecc.
Il vaginismo può avere vari gradi di intensità o gravità dei sintomi, e in base a questi verrà poi prospettata una terapia personalizzata.
Altri sintomi del vaginismo
Oltre a questi due sintomi caratteristici principali nelle donne vaginismiche si possono osservare altri sintomi:
- Angoscia e attacchi di panico conseguenti alla paura della penetrazione che possono comparire nel momento in cui si tenta di avere un rapporto sessuale, una visita ginecologica, ecc.
- Oltre alla contrazione dei muscoli che circondano la vagina, si osserva un aumento della tensione muscolare generale.
- Tutti i muscoli sono tesi, spesso come reazione di difesa la donna ha le cosce contratte e piegate su se stessa, come a potenziare la chiusura vaginale per bloccare tentativi di penetrazione vaginale.
- Si può verificare un’accelerazione del battito cardiaco (tachicardia)
- Si può osservare la comparsa di una sudorazione profusa a cui conseguono brividi di freddo
- Anche il respiro può diventare accelerato (tachipnea) con fame d’aria
- In rari casi la paziente avverte un senso di morte imminente
- Nei casi meno gravi in cui la penetrazione anche se dolorosa e difficoltosa è possibile
- Oltre al dolore la donna può avvertire bruciore durante il rapporto sessuale.
Livelli di gravità dei sintomi
La valutazione clinica dei livelli di gravità dei sintomi del vaginismo
Quando ci troviamo di fronte una donna che presenta dei sintomi indicativi di vaginismo è importante stabilire il livello di gravità ai fini di un programma terapeutico adeguato e personalizzato.
Attraverso l’esame clinico è importante valutare l’attività e la reattività di un muscolo localizzato a livello del pavimento pelvico che è il muscolo elevatore dell’ano.
Possiamo osservare essenzialmente i seguenti quattro livelli di gravità:
I grado – E’ presente uno spasmo del muscolo elevatore dell’ano, che però scompare rassicurando la paziente
II grado – Lo spasmo dell’elevatore, persiste durante la visita ginecologica nonostante i tentativi di rassicurazione
III grado – La paziente oltre a presentare lo spasmo muscolare dell’elevatore dell’ano, solleva le natiche non appena si tenta di effettuare la visita ginecologica
IV grado – La paziente presenta spasmo del muscolo elevatore, inarca il dorso, presenta adduzione delle cosce, ha un’intenso atteggiamento di difesa e retrazione
XO – La paziente rifiuta categoricamente la visita
Dott.ssa Vincenza De Falco, Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Ginecologa esperta vaginismo a Roma
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Articoli di approfondimento:
VAGINISMO: che cos’è?
Che cos’è il vaginismo?
Il vaginismo è un disturbo sessuale femminile.
Le donne che soffrono di questo disturbo hanno paura involontaria e incontrollabile di avere una penetrazione vaginale.
Come conseguenza di questa paura o fobia della penetrazione vaginale, in queste donne si verifica una contrazione muscolare riflessa e involontaria dei muscoli che circondano la vagina….